NEWS IN PRIMO PIANO/Archivio

Terremoto Nord Italia: oltre 11,5 milioni di euro di offerte per i progetti di Caritas Italiana

Nuove scosse in Emilia e nel Nord Italia: prosegue l'impegno della Caritas

La Conferenza Episcopale Italiana comunica che sono stati raccolti oltre 11,5 milioni di euro di offerte (di cui oltre 7 milioni provenienti dalla colletta effettuata in tutte le parrocchie d’Italia il 10 giugno scorso) per i progetti della rete Caritas, rivolti alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso maggio nel Nord Italia.

Come riporta il sito ufficiale della CEI, “da tutta Italia e anche dalle Caritas estere continuano ad arrivare manifestazioni di solidarietà e di sostegno. Prima della partita di questa sera Modena-Hellas Verona, che segna l’avvio del campionato 2012-2013 Serie bwin, il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, consegnerà a Caritas Italiana la somma di 150mila euro raccolta in occasione delle otto gare di play off e play out disputate nella stagione 2011/12. La cifra servirà a finanziare una serie di interventi di riqualificazione su strutture sportive indicate da Caritas Italiana d’intesa con le Caritas diocesane coinvolte e le istituzioni locali, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Istituto di Credito Sportivo. E proprio per coordinare meglio i vari interventi di Caritas Italiana è stato attivato un centro di coordinamento a Mirandola, visitato da S.E. Mons. Giuseppe Merisi, Presidente di Caritas Italiana, il 14 agosto scorso, accompagnato dagli operatori presenti sul posto subito dopo il sisma. Sono stati inoltre avviati i gemellaggi, che coinvolgono 185 parrocchie e 17 zone pastorali con l’impegno delle Delegazioni regionali Caritas di tutta Italia”.

Da tutte le regioni le Caritas hanno manifestato vicinanza e disponibilità ad aiutare, così come l’intera rete internazionale, Caritas Europa e Caritas Internationalis si sono dette pronte a contribuire agli interventi Caritas che, dopo la prima fase di emergenza, stanno registrando un affiancamento duraturo, nel medio e lungo termine, nella fase più difficile della ricostruzione materiale e del tessuto sociale, con attenzione alla ricostruzione socio-economica, all’animazione e ai luoghi di aggregazione delle comunità.
Lo stesso pontefice Benedetto XVI, il 20 maggio scorso (all’indomani delle prime scosse), subito dopo il Regina Caeli, aveva voluto manifestare la propria vicinanza “alle care popolazioni dell’Emilia Romagna colpite [dal terremoto, sentendosi] spiritualmente vicino alle persone provate da questa calamità […]”.

Parole di vicinanza nella preghiera “alla popolazione colpita e in particolare alle famiglie delle vittime” erano state espresse anche dal direttore della Caritas Italiana, mons. Francesco Soddu, il quale si era recato immediatamente nei luoghi colpiti dal violento terremoto.
Erano state 25 le vittime, mentre 52 sono stati i Comuni (in 7 diocesi) maggiormente colpiti.

Come continuare a contribuire
Chi desidera sostenere gli interventi in atto tramite la Caritas Italiana (causale “Terremoto Nord Italia 2012”) può farlo attraverso i seguenti canali:

  • c/c postale n. 347013
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
    Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma
    Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
  • Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma
    Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
  • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma
    Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
  • CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando al n. 06 66177001,
    orario di ufficio

 

Anche la Presidenza della CEI, dopo il primo stanziamento di un milione di euro, aveva destinato all’emergenza altri due milioni, prelevandoli dai fondi per l’otto per mille e – come si è rilevato in precedenza – aveva indetto una colletta nazionale tenutasi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato è stato consegnato alle rispettive Caritas diocesane, che hanno provveduto a inoltrarlo alla Caritas Italiana.

immagine jpeg poster terremoto 2012
      Clicca sull’immagine
     per scaricare il poster

Martedì 26 giugno 2012, Benedetto XVI si era recato in visita nelle zone interessate dal sisma. “Segno di solidarietà di tutta la Chiesa”: così il papa  – si legge in un comunicato stampa della Caritas Italiana – aveva definito il suo viaggio nei luoghi colpiti dal terremoto.

Clicca qui
per consultare il discorso del papa pronunciato a San Marino di Carpi (Modena).