Una serata all’insegna dell’informazione e della solidarietà quella di venerdì 12 novembre organizzata dalla Caritas Diocesi di Ozieri. Un momento di incontro e confronto attraverso il Convegno su “Povertà ed esclusione Sociale” pienamente inserito nel contesto della V Giornata Mondiale di Poveri istituita da Papa Francesco dal titolo “I poveri li avete sempre con voi!”.
Al convegno sono intervenuti mons. Corrado Melis, Vescovo di Ozieri, Don Mario Curzu, Direttore diocesano Caritas, Silvia Camoglio, operatrice Caritas e Giovanna Pani, responsabile Centro di ascolto, che hanno rimarcato come la Caritas diocesana ha affrontato il periodo di lockdown mantenendo aperti i centri di ascolto, dove si è fatto fronte a nuovi e vecchi tipi di interventi come la fornitura di dispositivi di protezione individuali e di gel igienizzanti, supporto psicologico, di ascolto e accompagnamento telefonico, acquisto farmaci e prodotti sanitari, pagamento di affitto e utenze, supporto ed orientamento rispetto alle misure messe in atto dal governo, ma anche allo smart working e alla didattica a distanza. In alcuni casi i numeri sono raddoppiati e l’affacciarsi ai centri di ascolto di persone non conosciute tradizionalmente dalla rete Caritas ha evidenziato come la pandemia abbia fatto emergere situazioni di fragilità inedite, dati che trovano conferma anche con le percentuali indicate nei rapporti annuali di Caritas Sardegna e Nazionale. Incisivo l’intervento del Cardinale Angelo Becciu, che non senza commozione ma con molta fermezza ed orgoglio ha rimarcato l’importanza del lavoro svolto da Caritas e Spes sottolineando come nonostante, il momento di prova che lo sta coinvolgendo, l’orgoglio e la soddisfazione di vedere realizzati tanti progetti e interventi che dimostrano come l’unione di Caritas e Spes «danno lavoro, dignità, speranza e gioia a chi ci lavora e a chi si impegna perchè questo venga realizzato. Qui si applicano il Vangelo e la dottrina sociale della Chiesa» ha rimarcato nel suo intervento. Tonino Becciu, Presidente Coop SPES (Società Per Erogare Servizi), hanno illustrato i progetti della cooperativa come la nuova opera-segno della Chiesa diocesana: “PIZ-STOP” Pizzeria, Gastronomia, Paninoteca, inaugurata a conclusione della serata. Una nuova iniziativa che intende rispondere al bisogno occupazionale del territorio e coinvolge personale con abilità diverse, affiancato da professionisti del settore. «La Spes – ha sottolineato il Vescovo di Ozieri – offre 75 posti di lavoro nel territorio dando dignità alle persone e offrendo la possibilità di realizzarsi nella famiglia e in tutti gli aspetti fondamentali della vita». Questi momenti di incontro e testimonianza, non sono un freddo snocciolare di numeri e statistiche, ma la testimonianza di come Caritas e SPES fanno proprie le parole di don Primo Mazzolari: «I poveri si abbracciano, non si contano».
Stefania Sanna