L’Ucraina, dopo i tragici avvenimenti di piazza Maidan costati la vita a più di duemila persone e che hanno spinto, da fine agosto 2014, centinaia di migliaia di persone a lasciare la propria abitazione, è al centro delle preghiere di Papa Francesco, che più volte nei suoi discorsi e messaggi ha ricordato il dramma di questa popolazione.
Purtroppo da tempo è anche teatro di violenti scontri tra esercito e separatisti filorussi che stanno lacerando il Paese e ora, tra l’indifferenza dell’Europa, sembrano intensificarsi di giorno in giorno, colpendo civili inermi e strutture pubbliche come scuole e ospedali.
«Per questo – sottolinea il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu – mentre rilanciamo l’appello a sostenere l’impegno Caritas in loco e a sostenere le comunità degli Ucraini in Italia, ci uniamo al Santo Padre nella preghiera per le vittime e nel chiedere che non si abbandoni la via del dialogo e del negoziato».
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