Al via mercoledì 11 marzo dalle ore 18.30 alle ore 20 presso il Centro Giovanni Paolo II (viale Sant’Ignazio 88, Cagliari) il percorso di formazione dedicato alla Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”, organizzato dalla Caritas Diocesana di Cagliari, attraverso il GDEM (Gruppo Diocesano di Educazione alla Mondialità) e la sua rete partners, in collaborazione con il CSV Sardegna Solidale.
La Campagna, presentata in Sardegna lo scorso maggio, è la versione italiana dell’omonima mobilitazione “One Human Family. Food for All” lanciata a livello internazionale da Caritas Internationalis il 10 dicembre 2013 per rispondere unitariamente all’appello di Papa Francesco «a dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo». Essa coinvolge in circa 200 paesi le associazioni cattoliche e del mondo del volontariato attraverso la Caritas e la Focsiv. Il suo obiettivo principale è rimuovere lo scandalo della fame per circa un miliardo di persone nel mondo in occasione della scadenza degli Obiettivi di sviluppo del Millennio che i leader mondiali dei paesi aderenti all’Onu si sono impegnati a raggiungere entro il 2015.
Il percorso di formazione promosso dalla Caritas Diocesana di Cagliari, attraverso il GDEM (Gruppo Diocesano di Educazione alla Mondialità) e la sua rete partners, in collaborazione con il CSV Sardegna Solidale, verrà realizzato attraverso quattro incontri per prepararsi in modo sinodale al Convegno Diocesano “Caritas e Volontariato” dal tema “Famiglia umana e bene comune a partire dal diritto al cibo” che si terrà il 17-18 Aprile 2015 a Cagliari nel Seminario Arcivescovile.
I quattro appuntamenti (11, 18, 25 marzo e 8 aprile 2015), itineranti nel territorio diocesano, vedranno la partecipazione di relatori appartenenti al contesto diocesano e verteranno su alcuni temi fondamentali: due incontri permetteranno di riflettere sulle questioni globali con l’invito ad impegnarsi per rimuovere le cause della fame e le fonti di una diseguaglianza sempre più profonda; gli altri due verranno svolti per conoscere ed incentivare le buone prassi contro lo spreco alimentare e la valorizzazione delle risorse produttive locali.
Il Convegno finale vedrà la partecipazione di Riccardo Petrella, Presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua a Bruxelles, professore emerito dell’Università Cattolica di Lovanio, promotore dell’Università del Bene Comune a Verona con cui ha lanciato nel 2012 in Italia l’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà – Banning poverty 2018“, insieme a numerose organizzazioni.