“Dal globale al locale: gli strumenti di finanza etica e la testimonianza ecclesiale”: è il titolo del convegno in programma venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 9, nell’aula magna del Seminario arcivescovile (via mons. Cogoni, 9 – Cagliari) promosso dalla Fondazione antiusura Sant’Ignazio da Laconi della Caritas diocesana di Cagliari.
Obiettivo, sviluppare il tema della finanza etica per un’economia che ponga al centro la persona piuttosto che gli interessi finanziari, sulla linea di Papa Francesco che, in occasione del suo discorso ai membri della Consulta nazionale anti-usura (3 febbraio 2018), ha ricordato che «Alla base delle crisi economiche e finanziarie c’è sempre una concezione di vita che pone al primo posto il profitto e non la persona. La dignità umana, l’etica, la solidarietà e il bene comune dovrebbero essere sempre al centro delle politiche economiche attuate dalle pubbliche Istituzioni. (…)».
I lavori saranno aperti dall’introduzione del direttore della Caritas di Cagliari don Marco Lai, a cui seguiranno i saluti di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, di Giuseppe Fasolino, assessore regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, di Gennaro Sansone, vicedirettore della Banca d’Italia – sede di Cagliari, di Gianfranco Tomao, prefetto di Cagliari, di Pierpaolo Sanna, presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Cagliari e di Aldo Luchi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cagliari.
Seguiranno le due sessioni di lavoro: alla prima, intitolata “Etica e finanza” prenderanno parte mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente di Caritas Italiana, Franco Pau presidente nazionale di Vobis (Volontari bancari per le iniziative nel sociale), Lavinia Monti, dirigente dell’Ufficio III della direzione V (Regolamentazione e vigilanza del sistema finanziario) del Dipartimento del Tesoro-Ministero dell’Economia e delle Finanze, Luciano Gualzetti, direttore della Caritas ambrosiana e presidente della Consulta nazionale antiusura; modererà i lavori il giornalista Luigi Alfonso.
La seconda sessione sarà dedicata alla tavola rotonda “L’educazione finanziaria, la rete e gli strumenti di prevenzione e di contrasto al sovraindebitamento” con la partecipazione di Bruno Loviselli, vicepresidente della Fondazione antiusura Sant’Ignazio da Laconi, di Filippo Maselli, referente per il Prestito della speranza della Caritas diocesana di Cagliari, di Maria Grazia Dessì, presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Cofimer e di Giuseppe Marongiu, referente dell’OCC (Organismo di composizione della crisi) dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Cagliari; modererà i lavori Francesco Manca, economista e referente del Centro studi della Caritas diocesana.
La data scelta dagli organizzatori non è casuale: ottobre, infatti, è stato riconosciuto dal MEF quale “mese dell’educazione finanziaria”. L’attività della Fondazione si svolge secondo quanto disposto dalla legge n. 108/96, con l’utilizzo di contributi messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e Finanze, mediante il Dipartimento del Tesoro, che costituiscono la garanzia per l’erogazione di prestiti e mutui di consolidamento debiti, i quali vengono erogati attraverso banche convenzionate in favore di soggetti non bancabili e in difficoltà economiche e, pertanto, a rischio usura. Il convegno consentirà ai commercialisti presenti di acquisire 5 crediti formativi e agli avvocati presenti di acquisire 2 crediti formativi.
(Comunicato stampa Caritas Cagliari)