Anche le Caritas diocesane della Sardegna esprimono il proprio cordoglio per la morte di Benedetto XVI. Il Papa emerito è tornato alla Casa del Padre sabato 31 dicembre, alle ore 9.34.
Per chi opera nei servizi caritativi la gratitudine è particolarmente sentita anche per il dono della sua prima enciclica, Deus caritas est, pubblicata il giorno di Natale del 2005. Al numero 39 di tale Lettera enciclica si legge che «Fede, speranza e carità vanno insieme. La speranza si articola praticamente nella virtù della pazienza, che non vien meno nel bene neanche di fronte all’apparente insuccesso, ed in quella dell’umiltà, che accetta il mistero di Dio e si fida di Lui anche nell’oscurità. La fede ci mostra il Dio che ha dato il suo Figlio per noi e suscita così in noi la vittoriosa certezza che è proprio vero: Dio è amore! In questo modo essa trasforma la nostra impazienza e i nostri dubbi nella sicura speranza che Dio tiene il mondo nelle sue mani e che nonostante ogni oscurità Egli vince, come mediante le sue immagini sconvolgenti alla fine l’Apocalisse mostra in modo radioso. La fede, che prende coscienza dell’amore di Dio rivelatosi nel cuore trafitto di Gesù sulla croce, suscita a sua volta l’amore. Esso è la luce — in fondo l’unica — che rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dà il coraggio di vivere e di agire. L’amore è possibile, e noi siamo in grado di praticarlo perché creati ad immagine di Dio. Vivere l’amore e in questo modo far entrare la luce di Dio nel mondo, ecco [conclude Papa Benedetto] ciò a cui vorrei invitare con la presente Enciclica».
Le Caritas diocesane della Sardegna sono grate al Signore per il dono del ministero petrino di Papa Benedetto XVI.