NEWS IN PRIMO PIANO/Archivio

Tempio, potenziato il Centro “Dimmi ti ascolto”

La Diocesi di Tempio-Ampurias e la Procura della Repubblica di Tempio Pausania inaugurano il prossimo 4 aprile alle 18.30 presso la Casa del Fanciullo a Tempio (piazza Nicola Spano), il nuovo servizio di consulenza per l’età evolutiva e il perfezionamento della sala di audizione protetta. Si tratta di un servizio che andrà a potenziare il centro denominato “Dimmi ti ascolto”, lo spazio nato due anni fa per raccontare e accogliere il disagio di minori e dei loro genitori, ma anche dedito all’ascolto protetto e all’attivazione di un percorso di aiuto alla famiglia.

Per l’occasione saranno presenti il Procuratore Gregorio Capasso, il cui intervento verterà intorno alla violenza di genere e la pedofilia; Letizia Marazzi, Psicologa e psicoterapeuta, fondatrice del Centro voluto dalla Diocesi, che illustrerà il lavoro svolto a due anni dall’apertura, durante i quali sono state ascoltate 1350 persone e sono stati svolti 37 incidenti probatori e ascolti protetti; la psicologa e psicoterapeuta Annamaria Curtale, che sarà a capo del nuovo servizio. Concluderà il vescovo mons. Sebastiano Sanguinetti (nella foto), che illustrerà le motivazioni profonde di questo servizio svolto in sinergia.

Lo spazio, nato dall’esigenza di offrire alle famiglie la possibilità di condividere con uno specialista il disagio emerso nelle proprie case e nei contesti di vita frequentati, in questi anni è diventato, grazie anche e soprattutto all’apporto di procura, tribunale e forze dell’ordine, un punto di riferimento per i cittadini dei comuni galluresi e non solo. Per questo motivo si è deciso di investire e potenziare ulteriormente i servizi offerti nel Centro con un ascolto specifico nel momento dell’età evolutiva, per offrire al minore e alla famiglia una protezione maggiore, tutelando i diversi aspetti della minorità. In questi anni inoltre, anche la tecnologia relativa agli ascolti protetti è stata perfezionata ed è per questo motivo che sono state sostituite sia l’audio che la telecamera affiché dell’audizione nulla vada perso.

Saranno tre le professioniste di riferimento del Centro: la psicologa e psicoterapeuta Letizia Marazzi, presente fin dalla sua apertura; la psicologa e psicoterapeuta Annamaria Curtale, che affincherà la Marazzi, specialista nel trattamento dei minori con problematiche specifiche nell’apprendimento, la tutela nell’età evolutiva, la formazione nelle scuole e la sorveglianza sul bullismo; infine la terza figura è la psicologa Gianna Pedroni che sarà a disposizione tutto il mese sul territorio. A quest’ultima è affidato il compito di continuare gli ascolti e i percorsi avviati anche dalle colleghe, presenti invece sei giorni al mese.

La firma della convenzione con la Procura della Repubblica è per coloro che si recheranno al Centro una garanzia di tutela nei casi in cui siano vittima di reato. Da sottolineare inoltre, che il Procuratore Capasso, nella sua precedente esperienza di Pubblico Ministero, ha già fondato e operato in centri di questo genere e dunque sia le relazioni che il suo apporto saranno una marcia fondamentale per un servizio immediato e lungimirante sul territorio.