Amore per Gesù Cristo, la bontà e la carità verso gli ultimi e’ il movente che caratterizza la vita di una instancabile e attivissima piccola-grande donna, suor Luigia Leoni, direttrice della Caritas della diocesi di Tempio Ampurias, alla quale, questa mattina, presso la Sala Giunta del Comune di Olbia, durante una cerimonia molto semplice di premiazione, è stato consegnato dalle mani del sindaco Giovanni Giovanelli, il Premio della Bontà, giunto alla sua ottava edizione.
Si tratta di una targa simbolo che e’stata istituita da un comitato degli amici di un giovane olbiese, Antonio Degortes, prematuramente scomparso nel 2006 che si distinse per le qualità umane, di generosità e altruismo. Le motivazioni che sono state rese note hanno esaltato la bontà vissuta da suor Luigia nella quotidianità, con gesti spesso quasi invisibili, ma con atti di bontà e solidarietà, un impegno caritatevole di conforto e supporto sia materiale che spirituale, verso i più bisognosi , un bene vissuto con umiltà e con solo il desiderio di aiutare i più bisognosi, spinta ad operare facendosi carico delle sofferenze altrui ma il cui servizio si è’ riversato con originalità sul territorio gallurese che non ha dimenticato il suo prodigarsi, durante le alluvioni, per ridare speranza a chi ha perso tutto, incarnando quegli ideali intellettuali, morali, religiosi e promuovendo ed estendendo i benefici della carità cristiana nei vari ambiti della società ereditati da Padre Salvatore Vico, fondatore della Congregazione delle “Figlie di Gesù Crocefisso” cui suor Luigia appartiene. In una società, quale quella odierna, dove regnano le incertezze e la perdita dei valori e’ bello poter pensare che vi sono ancora spazi e persone dove alberga il bene e questo “premio” è’ la conferma che tutto si può fare con l’amore, la generosità, la solidarietà e la bontà portando alla consapevolezza che aiutare chi è più debole non è un impoverirsi, ma un arricchimento necessario dal punto di vista umano e su cui tutti siamo chiamati a riflettere.
A cura di Antonella Sedda